Presentazione

Il Corso di Laurea Magistrale in “Agri-food sustainability” (Classe LM-69) fornisce una solida preparazione nell'ambito delle scienze e tecnologie agrarie, attraverso una visione multidisciplinare, finalizzata al raggiungimento di alte produzioni, attenta alla salute dell’ambiente, dei produttori agricoli e dei consumatori, in un’ottica di sostenibilità, e secondo una visione integrata di "one health".

Il laureato sarà quindi in grado di programmare e gestire la produzione agraria (in particolare la qualità delle filiere), acquisendo un'ampia visione agro-ecologica ma anche di mercato, mettendo a punto e gestendo l'innovazione delle imprese e delle filiere agricole. Nel contempo sarà anche attento alla post-produzione e all’impatto che i prodotti agro-alimenetari possono avere sulla salute dell’uomo.

Contribuiscono al corso 9 dipartimenti: Scienze della Terra e dell’Ambiente (Dipartimento di riferimento); Biologia e biotecnologie; Ingegneria Civile e Architettura; Sanità Pubblica Medicina Sperimentale e Forense; Scienze del Farmaco; Chimica; Fisica; Giurisprudenza; Scienze Economiche e Aziendali.

 

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Sustainable food

I DUE CURRICULA

Il primo curriculum è orientato verso i sistemi di produzione agricola impostati sull’agro-ecologia e in generale sull’agricoltura sostenibile. Gli insegnamenti e le attività sul campo riguardano l’approfondimento delle interazioni tra le piante agrarie e gli agenti patogeni (insetti, funghi, malerbe), gli effetti che questi ultimi determinano in esse e la possibilità di un controllo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, oltre che delle produzioni. A ciò si aggiungono le capacità progettuali generali e di pianificazione del territorio rurale, anche con l'impiego di modelli matematici e di strumenti informatici e telematici.

Il secondo curriculum presta invece particolare attenzione alla post-produzione, in un’ottica di elevata qualità organolettica e nutrizionale, alla distribuzione e all’industria alimentare (al fine di poter meglio orientare le aziende agricole e le loro attività̀ verso nuovi sbocchi produttivi e di mercato). Gli insegnamenti e le attività sul campo riguardano l'acquisizione di conoscenze operative e gestionali sulla conservazione e sul trattamento post-raccolta dei prodotti, e sull'impatto che essi possono avere sulla salute dell'uomo. A ciò si aggiungono le conoscenze delle tecniche, anche di laboratorio, per il controllo della qualità delle filiere delle diverse produzioni agrarie, e per il settore industriale.

 

LE AREE DI INSEGNAMENTO

  • Area agronomica, con un approccio classico, ma allo stesso tempo attenta al tema della sostenibilità.
  • Area biologico-ecologica, al fine di inquadrare le attività agricole in senso agro-ecologico, ecosistemico e di sostenibilità ambientale.
  • Area chimica, per un quadro esaustivo sui nuovi prodotti e sulle tecnologie che permettono lo sviluppo e l'uso di una “chimica verde” per i presidi fitosanitari, dove necessari e consentiti.
  • Area ingegneristica, sulle tecnologie per l’agricoltura di precisione e sulle tecnologie di ottimizzazione delle piattaforme web e social (SEO e SEM), finalizzate al marketing elettronico dei prodotti agricoli.
  • Area medico-nutrizionistica.
  • Area economica, per le competenze specifiche sul mercato locale e globale, per favorire le attività delle imprese agricole sia a filiera corta sia a livello globale.
  • Area giuridica, al fine di una conoscenza completa della normativa nazionale e comunitaria.

CORSI D'INSEGNAMENTO SPECIALI PER L'AA 2023/24 (clicca qui)