È partito al Collegio Ghislieri, nell'ambito del progetto "Università nei Collegi", il corso "Marketing dei vini sostenibili".
Il vino è il più complesso, denso di storia e pieno di significati fra tutti i prodotti agricoli. Pur avendo delle profonde radici nella terra da cui proviene è diventato simbolo di commercio, religione, cultura e spiritualità in tantissimi paesi lontani dal suo luogo di origine da ormai più di 9.000 anni. Fino ad arrivare ai giorni nostri dove ancora spazia, come prodotto, dalla commodity al luxury affrontando dinamiche e situazioni fra le più eterogenee. Questo lo rende un esempio ideale per analizzare la declinazione del marketing della sostenibilità agri-food nel nostro mondo attuale, utilizzando uno stesso prodotto, però in canali e nicchie di mercato differenti e con dinamiche diverse.
A tenere il corso Gian Matteo Baldi, che ha conseguito una laurea in Business presso la University of Buckingham e l'MBA presso la Bologna Business School. Ha iniziato la sua carriera da giovanissimo come produttore di vino, conseguendo con la sua piccola azienda importanti risultati e producendo vini ora considerati iconici. Dopo i 30 anni inizia una carriera come manager presso aziende più grandi (Cav. G.B. Bertani, Feudi di San Gregorio, Bertani Domains, Campari Wines, Sella&Mosca) da direttore commerciale fino a diventare CEO e alla fine creatore e responsabile di progetti innovativi nel mondo del vino. Nel frattempo ha anche insegnato all'università, studiato e scritto articoli.
L'iniziativa, aperta anche agli studenti non residenti in Collegio, si è tenuto nell'ambito del corso di laurea in Agri-food Sustainability del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia.